Ricostruire, rigenerare e aumentare la salute complessiva del sistema suolo, sotto tre aspetti fondamentali:

• una dotazione bilanciata di elementi minerali,
• aumento della vitalità e l’attività tramite l’apporto di microrganismi,
• miglioramento dello scambio di elementi già presenti, la capacità di gestire la risorsa idrica, porosità e stabilità di struttura del suolo.

E’ possibile raggiungere gli obiettivi sopra in modo sostenibile e con il parallelo beneficio alle nostre produzioni?

La risposta è sì, per farlo la nostra azienda ha sviluppato una tecnica di remineralizzazione e fertilizzazione, che apporta direttamente nutrienti e valorizza al meglio la materia organica presente o apportata al terreno, trasformandola in tempi brevi in un prezioso e completo ammendante del suolo, a beneficio delle produzioni.

Di fatto, si è ormai a piena consapevolezza del fatto che stiamo perdendo suolo coltivabile secondo dopo secondo, non solo per il suo consumo di suolo dovuto all’occupazione di superfici fertili dovuti all’espansione delle aree edificate, ma anche per un degrado delle aree coltivate dovuto, tra le altre, alla perdita di sostanza organica, la quale rappresenta il principale indicatore di qualità del suolo, in quanto, se raggiunge una soglia critica inferiore all’1%, innesca il meccanismo che porterà quel tipo di terreno al fenomeno della desertificazione.

In questa tecnica, definita Hand on Soil,  la Farina di Basalto® nelle sue specifiche formulazioni per il suolo ( Multielementi Strutturante tipo F per suoli leggeri e sabbiosi o Multielementi Strutturante  tipo XM per suoli pesanti, argillosi), insieme ai microrganismi del Preparato FP Suolo Vivo, permettono di migliorare ed arricchire tutti i tipi di suoli, aumentandone la fertilità, con un efficace assorbimento sia dei minerali apportati, sia con un’adeguata umificazione della sostanza organica, mobilizzazione e conseguente assorbimento degli altri elementi già presenti nel terreno.

E’ questo il periodo giusto per intervenire, in quanto la stagione primaverile contribuisce allo stabilizzarsi di questi elementi nel suolo, così che possano essere elaborate ed assorbite dalle piante durante la stagione produttiva delle piante, nei mesi estivi e fino al prossimo autunno, quando si può ripetere l’intervento per la prossima stagione.

Avere rispetto del suolo e adoperare delle tecniche di mantenimento e miglioramento della fertilità, non è solo una norma europea alla quale attenersi (strategia dell’UE per il suolo per il 2030 Suoli sani a vantaggio delle persone, degli alimenti, della natura e del clima), ma un impegno concreto per lasciare un suolo migliore di quello che abbiamo condotto con pratiche spesso troppo intensive e a degrado degli orizzonti superficiali del suolo.

La ripresa vegetativa e i trattamenti fogliari

Siamo nella fase di ripresa vegetativa e con essa le piante, oltre a mettere nuova vegetazione e quindi tessuti giovani, iniziano anche a mettere in atto quella serie di processi che porteranno alla fioritura, impollinazione, sviluppo ed accrescimento dei frutti.

Per fare ciò, la pianta va assistita in questa fase fondamentale iniziando a rafforzarla in modo che possa reagire e difendersi meglio da eventuali attacchi di patogeni.

Inoltre, va anche supportata dal punto di vista nutrizionale, garantendole tutto di cui può avere bisogno per la successiva e cruciale fase di fioritura ed impollinazione.

In questa fase, dunque trattamenti fogliari con la Farina di Basalto® tipo XF Stimolante fogliare biologico, garantiranno sulle principali colture in ripresa vegetativa:

• una barriera fisica diretta alla prevenzione per un’eventuale inoculo ed infezione da patogeni
• un adeguato apporto minerale e sostegno alla fotosintesi e alla fioritura.

Potete quindi consultare i protocolli sviluppati per le colture di vostro interesse (tra le principali olivo, vite, frutticoltura, orticoltura) ,  sui quali troverete i corretti dosaggi per attuare il trattamento in questa fase molto importante per il proseguimento della stagione nel migliore dei modi.