
La Farina di Basalto® utilizzata in viticoltura è un valido supporto per la coltivazione della vite e per il sostegno alla produzione di uva di qualità.
L’utilizzo di questa farina di roccia vulcanica è capace di stimolare, con trattamenti fogliari: la protezione da parassiti fungini e da insetti; così come porta al miglioramento dei parametri di maturazione (polifenoli, zuccheri, sostanza secca, acidità) grazie alle sue proprietà da corroborante/stimolante e delle sue caratteristiche fisico-chimiche.
Questi trattamenti, inoltre, rendono la pianta meno suscettibile agli attacchi di parassiti, attuando un’efficace azione preventiva, la cui conseguenza è una decisa diminuzione dei quantitativi di fitofarmaci necessari per una corretta difesa.
La viticoltura ci accompagna da millenni, è parte della cultura dei popoli mediterranei ed europei.
Quella che ad oggi viene definita viticoltura è il frutto di una continua trasformazione ed adattamento, indotto da noi uomini, ad una pianta rampicante.
Mentre in natura il suo comportamento è quello di una liana che in origine usava gli alberi delle foreste primarie del Caucaso per raggiungere la luce del Sole, attualmente l’abbiamo adattata a sistemi molto più comodi per noi, concentrando al livello di pochi metri sopra il suolo migliaia di individui per ettaro di superficie.
Se allo stato naturale, la Vitis vinifera viveva isolata e lontana dal suolo, quindi al riparo da malattie e parassiti, nei nostri attuali impianti, si costringono migliaia di viti a convivere in poco spazio, vicine alla superficie, e quindi soggette a scambiarsi parassiti di ogni genere.
Da queste semplici considerazioni, è facile intuire come la difesa e la nutrizione del vigneto, siano la principale attività del bravo viticoltore, che abbia come scopo quello di portare in cantina uve sane e capaci di fornire un mosto di fermentazione con tutte quelle componenti per essere trasformato in un vino di qualità.
Pensata per il trattamento fogliare, la Farina di Basalto Tipo XF è particolarmente adatta alle varie fasi della viticoltura sia in termini nutrizionali che di protezione.
Il prodotto riesce a esplicare le sue proprietà e benefici in ogni fase vegetativa della pianta, in quanto le osservazioni e sperimentazioni effettuate su piante trattate regolarmente hanno evidenziato vantaggi sia per la salute e il vigore della pianta che per la produzione di vini di qualità.
Trattamenti fogliari in post raccolta, post potatura e dopo forti gelate aiutano la pianta a stimolare l’effetto cicatrizzante dei tessuti che impedisce l’ingresso di patogeni nella pianta . Allo stesso tempo, la pianta con la raccolta perde notevoli risorse con i frutti che vengono asportati, per questo è importante effettuare trattamenti con apporti di minerali equilibrati che diano un segnale stimolante per la stagione a venire ripristinando le perdite di macro e micro elementi dovute alla raccolta.
Di notevole importanza sono anche i trattamenti in fase vegetativa (prefioritura, prechiusura del grappolo, invaiatura, maturazione fenolica), che oltre a proteggere la pianta dallo sviluppo delle principali malattie fungine e dai principali parassiti, sostengono la maturazione di uva di alta qualità per la successiva fermentazione che darà origine al principale prodotto finale, il vino.
Utilizzata appena dopo la raccolta, con un trattamento fogliare al 3%, la Farina di Basalto Tipo XF serve ad apportare alla vite quei minerali che: ripristinano dallo stress successivo alla raccolta; migliorando sensibilmente la traslocazione dei nutrienti verso le radici.
Protocollo di utilizzo post raccolta dell’uva:
Nel periodo della pre fioritura del vigneto, il trattamento fogliare con Farina di Basalto Tipo XF apporta quei minerali che servono per l’induzione fiorale per la stagione successiva e delle fasi vegetative della stagione in corso.
Inoltre è di grande efficacia per la prevenzione e la difesa da patogeni come la la peronospora causata dal microrganismo Plasmopara viticola.
Protocollo di utilizzo pre fioritura della vite:
Sempre in trattamento fogliare, la Farina di Basalto, nel momento della prechiusura del grappolo si reputa fondamentale nella prevenzione in difesa dalla botrite della vite (Botrytis cinerea) e dall’oidio della vite (Uncinula necator). Inoltre, serve a dar sostegno al successivo ingrossamento dei frutti.
Protocollo di utilizzo prechiusura del grappolo:
Nella fase di invaiatura, il trattamento con Farina di Basalto Tipo XF, aiuta ad accrescere i frutti e la sintesi dei polifenoli, oltre a contrastare la peronospora, il “marciume grigio” (botrite) e il “mal bianco” (oidio).
Protocollo di utilizzo invaiatura:
A due, tre settimane dalla raccolta, il trattamento fogliare permette di sostenere la maturazione fenolica e zuccherina del grappolo e il mantenimento dell’acidità (acido malico).
Protocollo di utilizzo nella maturazione dei grappoli d’uva:
Il trattamento fogliare è efficace in applicazione tempestiva (entro le 24 ore) in seguito a gelate tardive.
L’efficacia vale sia in pre fioritura, sia quando si verificano grandinate durante tutte le fasi vegetative:
Protocollo di utilizzo nella maturazione dei grappoli d’uva:
La quantità di Farina di Basalto XF necessaria per ciascun trattamento varia in funzione:
Per questi motivi la dose (Kg/ha) potrebbe subire delle variazioni.
Il trattamento deve assicurare una copertura quanto più fine ed omogenea delle superfici vegetative.
Si raccomanda di leggere le indicazioni d'uso prima di procedere al trattamento.
Farina di Basalto® tipo XF ad uso fogliare