Di norma settembre è il mese in cui si è già iniziato a preparare l’orto invernale, nel frattempo si continuano a raccogliere gli ortaggi estivi che ci accompagneranno un po’ per tutto il mese ancora.

Se invece le calde giornate estive o le meritate ferie di agosto non vi hanno permesso di preparare il vostro orto invernale, non disperate, perché siete ancora in tempo.

Tra le colture che potete mettere nell’orto, dopo averlo preparato utilizzando la tecnica Hand on Soil – I nostri consigli per la preparazione del suolo, possiamo procedere al trapianto del radicchio (genere Cichorium), ce ne sono di tutti i tipi e a diversa velocità di sviluppo e maturazione, così da avere un raccolto duraturo. Possiamo scegliere varietà precoci, medie e tardive così da avere una scalarità di produzione e averlo sempre nel piatto da gustare.

Coltivare il radicchio trevigiano a settembre

Altra pianta da trapiantare così da averla pronta nel mese di dicembre sono i finocchi, che possono far compagnia a cavolfiori colorati, richiedete quelli gialli o viola, oltre al classico bianco. Sempre nella famiglia dei cavolfiori, abbiamo cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo rapa, cavolo verza e cime di rapa. Per tutti questi potrete procedere facilmente al trapianto, acquistando direttamente le piantine dal vostro rivenditore di fiducia.

Finocchio Fresco
Ortaggi da coltivare a settembre

Già dal post trapianto, date le temperature ancora alte, potrete iniziare a fare dei trattamenti fogliari con il prodotto Farina di Basalto® XF stimolante fogliare Biologico – Nutre e protegge le piante – per il trattamento fogliare, farà da barriera fisica per i patogeni che potrebbero trovare le vostre piantine ancora deboli ed esili, inoltre fornirà fin da subito importanti elementi minerali per uno sviluppo rapido e robusto delle vostre piantine. Su tutti gli ortaggi invernali la dose che potete utilizzare per i trattamenti è dell’1.5% (1.5 Kg ogni 100 L d’acqua o 150 g per 10 L d’acqua).

E’ possibile anche trapiantare o in alcuni casi seminare lattuga, rucola, valeriana, indivia, bieta, spinaci, anche qui possiamo fare semine o trapianti scalari così da assicurarci il raccolto durante la stagione invernale.

Se avete ancora spazio, tempo e voglia potete lasciare un po’ di spazio a rape, ravanelli e carote così da avere un raccolto completo per la stagione invernale.

Per quanto riguarda invece le altre colture?Cosa dobbiamo fare a settembre?

Olivicoltura a settembre

Per l’olivicoltura il mese di settembre precede la quasi imminente raccolta, le olive hanno raggiunto la loro dimensione definitiva e la mosca delle olive può rivelarsi molto dannosa, anche perché le temperature più basse potrebbero favorire ancor più le condizioni di sviluppo delle larve e di conseguenza danneggiare irrimediabilmente le nostre olive e la qualità dell’olio.

E’ bene dunque contrastare gli attacchi della mosca olearia, anche qui con la Farina di Basalto® XF alla dose del 3% (3 Kg ogni 100 L d’acqua) per il trattamento fogliare risulta molto efficace per diversi motivi:

  1. Finalizzare la maturazione del frutto stimolando la produzione di polifenoli e sostenere l’inolizione
  2. Sfavorire l’ovideposizione della mosca delle olive, la quale non troverà nell’oliva trattata le condizioni ideali per la sua riproduzione
  3. Il prodotto non ha tempo di carenza, per questo può essere utilizzato in una fase così importante ma a ridosso della raccolta
PROTOCOLLO COMPLETO OLIVICOLTURAINDICAZIONI D’USO FOGLIARE
Ulivo in fiore ad agosto

Viticoltura a settembre

Settembre per il vigneto può coincidere con due momenti diversi ma altrettanto determinanti: raccolta e/o postraccolta.

Nel caso abbiate varietà la cui raccolta ottimale sarà verso la fine di settembre – primi di ottobre, consigliamo un trattamento fogliare con la Farina di Basalto® XF alla dose del 3% (3 Kg ogni 100 l d’acqua) entro la prima decade, che migliora la maturazione fenolica e protegge efficacemente dagli attacchi di BOTRITE.

Nei casi di vitigni a maturazione precoce, ci si può preparare al post raccolta, con un trattamento cicatrizzante e di stimolo sulle foglie prima che la pianta vada in dormienza. Potete farlo con il trattamento fogliare post raccolta con Farina di Basalto® XF.

La dose consigliata per questo intervento è del 3% (3 Kg di Farina di Basalto® XF ogni 100 L d’acqua). Il prodotto è miscelabile, quando necessario, con i più comuni mezzi tecnici, così da agire con una sinergia tra elementi diversi a beneficio della pianta.

Già in passato abbiamo sottolineato l’importanza di questo trattamento dedicando un articolo nel nostro blog: il trattamento post raccolta della vite.

PROTOCOLLO COMPLETO VITICOLTURA
Coltivazione vigneti a settembre

Preparazione e trattamento del suolo a settembre

Come abbiamo visto all’inizio dell’articolo, è bene iniziare dalla preparazione dell’orto invernale partendo dal suolo. Lo stesso è necessario per tutte le altre colture, che siano frutteti o coltivazioni estensive. L’autunno è il momento la più efficace per la fertilizzazione del suolo. Mentre le piante riposano, le radici e tutto il sistema vivente del suolo può concentrarsi nella propria rigenerazione.

Le operazioni da compiere ogni anno sul suolo rivestono particolare importanza per mantenere sostenibilità, produzioni elevate e biodiversità, in questo contesto si inserisce la tecnica “Hand on Soil”, che prevede l’azione sinergica di due elementi naturali, una componente minerale (Multielementi Strutturante per suoli pesanti o Multielementi Strutturante per suoli leggeri) ed un attivatore a base di microrganismi (Preparato FP Suolo Vivo), a beneficio del sistema suolo.

In questa tecnica, la Farina di Basalto® nelle sue specifiche formulazioni per il suolo insieme ai microrganismi, permettono di migliorare ed arricchire tutti i tipi di suoli, aumentandone la fertilità, con un efficace assorbimento sia dei minerali contenuti nel basalto, sia con un’adeguata mobilizzazione e conseguente assorbimento degli altri elementi già presenti nel terreno.

La Farina di Basalto® Multielementi Strutturante ha un effetto diretto sul miglioramento della struttura e permeabilità del suolo; inoltre, rilascia gradualmente i suoi preziosi elementi minerali (silicio, ferro, potassio, calcio, magnesio, fosforo) per una fertilità equilibrata e duratura nel tempo anche a beneficio delle coltivazioni che si susseguiranno.

L’inoculo di microrganismi, sfrutterà la sostanza organica presente nel suolo per trarre energia e quindi riprodursi, in un meccanismo che diventa virtuoso a beneficio del suolo e rendendo il suolo più fertile, più vivo, e le colture più sostenibili e produttive.

La tecnica Hand on Soil, permette dunque di avere un sistema completo, che utilizzato nella preparazione dei suoli agricoli, migliora le piante che andranno a dimora, in tutte le loro fasi, con benefici dalla germinazione e fino alla resa finale.

E’ possibile applicare questa tecnica su tutte le colture, in pieno campo, dai cereali ai frutteti, in orticoltura, da sola o in combinazione con concimazioni organiche di vario tipo. L’imminente stagione autunnale è, insieme alla primavera, il periodo migliore per l’applicazione di questa tecnica e per esprimere al meglio il suo potenziale.

I nostri tecnici, sono a disposizione per indirizzarvi sul formulato più adatto al vostro tipo di suolo, per consigliarvi dosi e modalità di applicazione. Contattateli a questo link!.

DOVE ACQUISTARE LA FARINA DI BASALTO®

Per acquistare la Farina di Basalto® puoi:

Cosa piantare a settembre


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