
Febbraio è il mese in cui si comincia a pensare alla primavera e alla rinascita.
Per chi già ha preparato terra e attrezzi è il momento per prepararsi a coltivare quello che questo mese ci permetterà di portare sulla nostra tavola.
Cosa piantare a febbraio?
Siamo ancora a inizio anno e il periodo è ancora freddo: coltivare all’aria aperta o in pieno campo è possibile solo per colture che sopportano il freddo e le pericolose gelate. Eppure c’è qualcosa che, a differenza di altri ortaggi, vive benissimo nonostante il freddo: le piante aromatiche.
Aglio, cipolla e scalogno, sono i candidati ideali a sfidare il freddo di questo mese, senza temere le gelate. Per gli altri ortaggi, invece, è meglio utilizzare i semenzai o in coltura protetta.
Il periodo, soprattutto nelle zone al nord Italia, non consente particolari colture se non quelle già segnalate, possiamo seminare anche carote, porri, come piselli e fave sono particolarmente resistenti al freddo.
Come a gennaio abbiamo la possibilità di preparare il semenzaio o procedere con coltura protetta.
Ma andiamo a vedere cosa coltivare a febbraio.
Nell’ottica dei trapianti di marzo e aprile questo periodo è da dedicare alla semina in ambiente protetto come potrebbe essere quello di un semenzaio.
A febbraio si può seminare: peperoncini, pomodori, peperoni, zucchine, cavolo cappuccio, sedano e basilico.
Con un semenzaio riscaldato si può seminare anche anguria, melone, cetrioli e melanzane.
Al riparo di strutture protettive che riparano dalle intemperie e trattengono il tepore dei raggi solari, possono essere messe a dimora diverse colture come carote, ravanelli e diversi tipi di insalata.
Con le piante in pieno riposo vegetativo inizia il periodo fondamentale della potatura.
Potare a secco vuol dire:
Col riposo vegetativo a febbraio iniziano i grandi lavori di potatura della vigna che permetteranno un’ottima produzione in autunno.
Anche nel caso della vite, nella fase successiva alla potatura, l’azione della Farina di Basalto Tipo XF per via fogliare, va a proteggere la pianta con effetto cicatrizzante creando una barriera all’ingresso dei patogeni.
Con febbraio inizia il periodo della potatura degli olivi uno dei periodi più importanti per la cura dell’oliveto.
Dopo la potatura, col fine di dare aiuto alla pianta a risarcire le ferite che derivano dallo stress dei tagli e proteggerla contro i patogeni che provocano malattie come la rogna dell’ulivo consigliamo il un trattamento Trattamento dell’Ulivo con Farina di Basalto Tipo XF.
Oltre per l’olivo e la vite, febbraio è un periodo di potatura per molti alberi da frutto.
Le giornate un po’ più calde portano alla possibilità di lavorare sulla maggior parte delle piante, soprattutto su quelle che daranno frutti tra la primavera e l’autunno come le pomacee, drupacee e piccoli frutti.
Di certo è il periodo giusto per eliminare le parti compromesse da patogeni.
Inizia anche il periodo propizio per gli innesti, specialmente quelli a triangolo e a spacco.
Importante, per chi ancora non lo ha fatto, oltre che decidere cosa coltivare a febbraio, è anche preparare il terreno per le nuove culture.
Il periodo invernale per tutti è un ottimo periodo per eliminare i residui dell’anno precedente e, magari, dare nutrimento ai terreni con quegli elementi utili che serviranno a far crescere le nostre piante e i nostri ortaggi.
Ripristinare il suolo che ha perso parte della sua fertilità minerale e organica è alla base della tecnica Hand on Soil che, attraverso uno speciale protocollo e l’utilizzo della Farina di Basalto Tipo F e l’attivatore microbico Preparato FP, migliora l’attività di scambio cationico e la porosità del terreno.