Il trattamento fogliare del vigneto con Farina di Basalto® è ideale anche nel post-vendemmia
Finite tutte le fatiche della vendemmia è necessario pensare alla nutrizione del vigneto, dato che un buon vino si ottiene sempre da un’ottima gestione della vigna. Va data priorità alla concimazione fogliare ed anche alla nutrizione delle piante, per garantire le adeguate riserve nutrizionali e un equilibrio fisiologico importante per la ripresa in primavera. È in questo periodo che la vite si prepara all’inverno, accumula riserve necessarie e irrobustisce i tessuti. Si ha il secondo momento di massima attività radicale della vite che deve assorbire gli elementi necessari all’intensa attività della pianta per il suo metabolismo: azoto, potassio, zolfo, ferro, elementi che inoltre devono reintegrare la fertilità del suolo in seguito allo sfruttamento del ciclo colturale.
Patologie della vite
La carenza di nutrienti può portare sintomi negativi alla vite che si notano a partire dal suo aspetto, da una crescita stentata ed anche una maggiore facilità ad essere attaccata da patogeni, come funghi, virus che prosperano grazie alle condizioni di umidità e temperature autunnali.
Le principali patologie che si possono riscontrare sulle vite sono: oidio, peronospora, mal dell’esca, ma anche parassiti quali tignola, erinosi della vite, cocciniglia che attaccano la vite con effetti che si notano soprattutto in primavera, con il rialzo delle temperature. Le conseguenze negative si notano anche sulla produzione, quindi sulla quantità ridotta e sulla minore qualità dell’uva, con gravi perdite economiche. Molti patogeni della vite vanno combattuti prima che si presentino, altrimenti diventa veramente difficile, se non impossibile combatterli e vedere seriamente compromessa la produzione dell’uva.
Per mantenere la vite sana e produrre uva di qualità e in quantità servono, quindi, adeguati trattamenti per avere vantaggi soprattutto economici: concimazioni fogliari adeguate; ripristinare un buon livello di fertilità nel terreno.
Un’adeguata nutrizione delle piante migliora le difese complessive e influisce sulla difesa e nel contrasto a malattie fungine e parassiti come il mal dell’esca, causato da parassiti che si insinuano nelle ferite dei ceppi. Trattamenti nel vigneto per via fogliare sono opportuni fin quando le foglie mostrano ancora un’attività di fotosintesi a favore dell’assorbimento degli elementi nutritivi che verranno accumulati negli organi di riserva e prontamente utilizzati al risveglio primaverile.
Benefici del trattamento fogliare con Farina di Basalto®
Utilizzare Farina di Basalto® XF come trattamento fogliare del vigneto dopo la vendemmia porta diversi vantaggi:
- permette di potenziare la protezione ed anche la nutrizione delle piante;
- garantisce resa e qualità nella stagione successiva;
- aiuta la pianta a stimolare l’effetto cicatrizzante;
- impedisce ai patogeni di insinuarsi tra le ferite, grazie all’assorbimento della forma di Silicio presente nella Farina di Basalto®, così da avere una sana ripartenza in primavera.
Trattare il vigneto con Farina di Basalto® XF significa apportare minerali equilibrati per un ripristino ottimale di silicio, ferro, potassio, calcio e manganese, con un effetto stimolante e corroborante importante, dato che con la raccolta dei frutti, la pianta perde molte delle sue risorse.
Farina di Basalto® XF è un mezzo tecnico certificato AIAB, a Residuo Zero, miscelabile, quando necessario, con i più comuni mezzi tecnici.
La dose che consigliamo per il trattamento fogliare è del 3%: 3 Kg di Farina di Basalto® ogni 100 L di acqua.
I nostri tecnici sono sempre a disposizione per qualsiasi approfondimento.