L’utilizzo della Farina di Basalto® in elettrocoltura

Materiali, metodi, proprietà elettriche della Farina di Basalto® e benefici per l’elettrocoltura relativamente al suo utilizzo

L’uso della Farina di Basalto® in elettrocoltura combina le proprietà benefiche del basalto con i principi della stimolazione elettrica per migliorare la crescita delle piante. Ecco un approfondimento sulle proprietà paramagnetiche e anche sui benefici relativi all’uso della Farina di Basalto® in elettrocoltura.

Cos’è l’elettrocoltura

elettrocoltura

L’elettrocoltura è una tecnica agricola che utilizza l’elettricità presente nell’atmosfera e nel suolo allo scopo di stimolare la crescita delle piante e per migliorare ed aumentare la produzione agricola.
Esistono due diversi approcci all’elettrocoltura:

  • il primo utilizza energia a bassa tensione (12 volt) in agricoltura e florovivaismo, attraverso barre o spirali in ferro o rame, materiali conduttori che vengono percorsi da corrente, sulle quali crescono le piante;
  • il secondo metodo, definito dall’Olandese Yannick Van Doorne, si basa sull’utilizzo delle energie disponibili in natura (come l’elettromagnetismo, l’energia tellurica o cosmica) attraverso materiali conduttori, come il ferro o il rame, aventi varie forme (piramidi, torri, spirali, anelli) allo scopo di fungere da antenne per captare il campo magnetico terrestre ed altre energie cosmiche, per stimolare la crescita, la produzione e la resistenza a stress e parassiti.

Il concetto alla base dell’elettrocoltura è che le piante assorbono le sostanze nutritive in modo più efficiente quando sono esposte ai campi elettromagnetici. Per raggiungere tali risultati si utilizzano strumenti e anche apparecchi posizionati nei pressi delle piante o attorno al loro fusto che, sfruttando energia elettrica, magnetismo e forze cosmiche-telluriche, permettono di migliorare la crescita delle piante.

Breve Storia dell'Elettrocoltura

Elettrocoltura - un brevetto del 1936_Pagina_1
Elettrocoltura - un brevetto del 1936_Pagina_2
Elettrocoltura - un brevetto del 1936_Pagina_3

L’elettrocoltura ha origini antiche, ma è stata esplorata scientificamente solo negli ultimi due secoli. Di seguito una breve panoramica della sua evoluzione:

XVIII – XIX secolo: Prime osservazioni

  • Nel 1749, Benjamin Franklin ipotizzò che l’elettricità atmosferica potesse influenzare la crescita delle piante.
  • Nel 1783, il francese Abbé Bertholon condusse esperimenti con campi elettrici e pubblicò il libro De l’électricité des végétaux, suggerendo che l’elettricità potesse migliorare la crescita delle colture.

XIX – inizio XX secolo: Esperimenti scientifici

  • Nel 1844, l’inventore inglese Robert Hunt osservò che campi elettrici potevano stimolare la crescita delle piante.
  • Nei primi del ‘900, il francese Justin Christofleau sviluppò antenne per catturare elettricità atmosferica e anche per migliorare la produttività agricola.
  • Nel 1920, l’Agricultural Research Council in Inghilterra sperimentò l’uso dell’elettricità nel suolo, ottenendo risultati contrastanti.

Immagini a fianco: Brevetto Pile thermo-électro-magnétique.
M. JusLin, Étienne-CHRISTOFLEAU résidant en France ( Seine-et-Oise ).
Domanda del 22 gennaio 1936, (à gh 45m, à Versailles). Rilasciato l’8 febbraio 1937. – Pubblicato l’11 maggio 1937

Metà XX secolo: Declino dell’interesse

  • Con la diffusione della chimica agricola (fertilizzanti e pesticidi), l’interesse per l’elettrocoltura diminuì.
  • Mancavano studi scientifici approfonditi e anche standardizzati per confermare i benefici su larga scala.

XXI secolo: Rinnovato interesse

  • Oggi, con il ritorno a pratiche agricole sostenibili, c’è un rinnovato interesse per l’elettrocoltura.
  • Si studiano antenne di rame e zinco per sfruttare le cariche atmosferiche e migliorare la fertilità del suolo.
  • Tecnologie come la Farina di Basalto® e relative applicazioni vengono integrate per ottimizzare la conduzione elettrica nel terreno.

Per approfondimenti sulla storia dell’elettrocoltura: Wkipedia/Electroculture

Nonostante l’elettrocoltura non sia ancora universalmente accettata dalla scienza ufficiale, sta guadagnando attenzione come metodo sostenibile per migliorare la crescita delle piante.

Basalto e paramagnetismo: influenza sulla fertilità del suolo

Il paramagnetismo è una proprietà magnetica presente in alcuni materiali, come ad esempio nel basalto, che sono attratti da un campo magnetico esterno e tendono a spostarsi da una regione di campo debole a un campo forte. Nel caso del basalto, la sua natura paramagnetica è legata alla presenza di minerali, in particolare del ferro.
In generale le terre paramagnetiche sono molto fertili e gran parte di queste sono di origine vulcanica, come il caso del basalto.
Il paramagnetismo è una misura che ci indica il potere del suolo di agire come una sorta di antenna con il campo magnetico terrestre. La presenza di particelle paramagnetiche nel suolo permette al terreno di captare l’energia magnetica della terra, amplificarla localmente e anche di trasformarla in energia ed informazioni utili per la fertilità del suolo e delle piante.

Phil Callahan ha studiato a lungo gli effetti del paramagnetismo nel suolo, mostrando come i suoli più paramagnetici siano più fertili.

Misurazione del valore paramagnetico

Il valore paramagnetico viene misurato in unità CGS (centimetri-grammi-secondo), per quantificare la capacità di un terreno di attrarre e trattenere elementi paramagnetici. Maggiore è il valore di CGS e maggiore è la capacità paramagnetica di un terreno.

L’attività paramagnetica di un terreno contribuisce a stimolare la crescita e lo sviluppo delle piante, dei microrganismi e dei lombrichi. Quindi apportare particelle paramagnetiche determinerà anche un aumento della materia organica. I terreni che possiedono valori di CGS alti manifestano una maggiore attività microbica positiva ed hanno maggiori probabilità di promuovere la crescita delle piante.

L’azienda agricola AGRES negli Stati Uniti ha effettuato delle ricerche per comprendere gli effetti del basalto paramagnetico sulla fertilità del suolo. La prima prova effettuata è stata sulla crescita dell’apparato radicale, notando che l’aumento dello sviluppo delle radici è stato direttamente proporzionale all’aumento del paramagnetismo del basalto. La seconda prova è stata effettuata sulla germinazione notando, rispetto al controllo non trattato con basalto, un 15% in più di foglie e un 17% in più di biomassa totale. Per quanto riguarda le radici hanno riscontrato un peso secco aumentato del 3% dopo 10 giorni (Y. V. Doorne, 2023).In letteratura si trovano alcuni studi eseguiti utilizzando l’elettricità per accelerare il processo di germinazione dei semi o per aumentare il tasso di crescita delle piante.

Questo tipo di Basalto e la sua applicazione

Il basalto è una roccia vulcanica effusiva, caratterizzata da una composizione chimica prevalentemente mafica (in petrografia, mafica = relativo a un gruppo di minerali contenenti magnesio e ferro). Esistono vari tipi di basalto, ciascuno con caratteristiche uniche legate alla loro composizione, struttura e origine. Non tutti i “basalti” sono uguali e danno gli stessi benefici.
Basandosi sulla composizione chimica, la mineralogia e le caratteristiche fisiche, questo Basalto è classificato come tefrite fonolitica.
Il Basalto estratto dal giacimento di Castel Viscardo (TR – Italia), utilizzato per la produzione della Farina di Basalto®, è particolarmente apprezzato per la sua composizione unica (link alla scheda tecnica) con micro e macro elementi di utilità per le piante e per le sue proprietà paramagnetiche.

L’applicazione della Farina di Basalto® in elettrocoltura

Applicando la Farina di Basalto® al suolo, il suo valore paramagnetico CGS viene aumentato, e di conseguenza viene migliorata la qualità del suolo in quanto:
• è un ammendante del suolo ad alta energia che utilizzato in terricci, terreni di germinazione e substrati ne migliora la fertilità e anche la gestione idrica del suolo stesso;
• fornisce elementi minerali essenziali per la nutrizione delle piante (magnesio, potassio, calcio, ferro, …);
• se aggiunta come ammendante, il basalto paramagnetico stimola lo sviluppo di popolazioni microbiche positive nel suolo, che garantiscono una migliore utilizzazione dei minerali apportati nel terreno da parte della pianta.

Benefici della Farina di Basalto® nell’elettrocoltura:

  • aumento dello sviluppo vegetativo e anche dell’apparato radicale;
  • aumento dell’attività fotosintetica;
  • incremento della resa produttiva;
  • migliore assorbimento idrico d anche delle risorse minerali nel suolo ed apportati con la Farina di Basalto®;
  • aumento della popolazione microbica utile nel terreno;
  • aumento delle difese naturali delle piante trattate con Farina di Basalto®. Le piante sviluppano una maggiore resistenza alle malattie e agli stress ambientali, grazie ai minerali aggiuntivi e anche all’effetto stimolante della corrente elettrica;
  • Sostenibilità: l’uso di Farina di Basalto® come ammendante naturale può ridurre la dipendenza da fertilizzanti chimici, promuovendo pratiche agricole più sostenibili.

In sintesi, l’uso della Farina di Basalto® in elettrocoltura rappresenta un approccio innovativo per migliorare la fertilità del suolo e la crescita delle piante. La combinazione dei minerali del basalto con la stimolazione elettrica offre numerosi vantaggi per l’agricoltura sostenibile.