A novembre nell’orto sta per giungere l’inverno, ormai con i suoi rigori, è quindi necessario preoccuparsi di fornire le giuste attenzioni al terreno ed alle piante. In questo mese, che in condizioni metereologiche normali possiamo considerare di passaggio – assunto, purtroppo, sempre più messo in discussione dai cambiamenti climatici – dovrebbero verificarsi escursioni termiche accentuate tali da richiedere particolari accortezze. Vediamo insieme cosa possiamo ancora piantare nel mese di novembre e quali attenzioni occorre rivolgere alle colture in campo.
Cosa piantare nel mese di novembre
Nel mese di novembre si possono effettuare alcune semine, dalle fave ai piselli, cipolle e aglio, ma diminuiscono i trapianti, almeno per quanto riguarda il centro e nord Italia, in particolare per l’abbassamento delle temperature. Affinché queste operazioni avvengano con sicurezza di condizioni, e quindi per assicurarsi un buon esito finale, è molto importante un’adeguata preparazione del terreno, con ripulitura dei residui delle coltivazioni estive, lavorazioni leggere, supporti alla struttura e salute del suolo ed infine, dove necessario, anche concimazioni specifiche ed eventualmente pacciamature.
Nel mese di novembre si possono piantare alcuni alberi da frutto, come ad esempio melo, pero e albicocco, alcune varietà di ciliegio, melograno, nespolo, nocciolo e noce. A novembre, inoltre, è possibile piantare alcuni tipi di frutti di bosco come lamponi, uva spina, mirtillo, ribes.
Prepariamoci dunque ad effettuare le dovute manutenzioni e a predisporre le protezioni necessarie al nostro orto, in vista del sopraggiungere del periodo invernale. Senza dimenticarci dei trattamenti specifici che possiamo effettuare sulle nostre colture, considerando che novembre generalmente è il mese più piovoso, aspetto che comporta anche la regolazione delle irrigazioni, così da evitare ristagni e rischi di marciumi radicali.
Per quanto riguarda invece le altre colture? Cosa dobbiamo fare a novembre?
PRENDERSI CURA DEGLI OLIVI NEL POST-RACCOLTA
L’olivo, come tutti gli alberi da frutto, al fine di ottenere un buon raccolto, deve essere seguito in tutto il suo ciclo vegetativo. Naturalmente con le giuste pratiche, senza eccedere sia in termini di concimazione che di potature.
In questo periodo, terminata la raccolta delle olive, è fortemente consigliato il trattamento fogliare in post-raccolta insieme ai trattamenti al suolo, che sostengono le piante dopo gli stress da raccolta e nell’accumulo delle risorse nutritive necessarie durante la stagione successiva.
Trattamento fogliare
La Farina di Basalto® XF Stimolante fogliare utilizzata appena dopo il raccolto delle olive, in trattamento fogliare al 3%, serve per sostenere l’accumulo delle riserve nutritive per la stagione autunno-invernale, stimolando così l’induzione fiorale della stagione successiva.
Inoltre, i trattamenti fogliari in post-raccolta aiutano la pianta a superare gli stress e a favorire la cicatrizzare dei tessuti, ostacolando così l’ingresso di patogeni nella pianta come il batterio Pseudomonas savanastoi, responsabile della rogna dell’olivo. Altro patogeno che in questo periodo può insediarsi nella pianta è il fungo Spilocea oleagina, responsabile dell‘occhio di pavone, che sfrutta l’umidità e le temperature ancora miti di questo periodo per diffondersi.
Protocollo di utilizzo fogliare post-raccolta
- Prodotto: Farina di Basalto® XF Stimolante fogliare
- Tipo di trattamento: fogliare in dispersione acquosa
- Concentrazione: 3% (es. 3 Kg/100 L di acqua)
Trattamento al suolo
Nei mesi autunnali e nel periodo di post-raccolta sono uno dei due momenti dell’anno in cui si interviene con la Farina di Basalto® nelle sue specifiche formulazioni per il suolo.
La Farina di Basalto® Multielementi Strutturante e NutriTerra: per suoli pesanti (XM o NTm) o per suoli leggeri (F o NTf), permette di migliorare ed arricchire tutti i tipi di suoli, aumentandone la fertilità, con un efficace assorbimento sia dei minerali contenuti nel basalto, sia con un’adeguata mobilizzazione e conseguente assorbimento degli altri elementi già presenti nel terreno.
Protocollo di utilizzo nel suolo in post-raccolta
La Farina di Basalto® nelle sue formulazioni per il suolo può essere distribuita durante tutto l’anno, è consigliato però effettuare il trattamento nel periodo del post-raccolta, anche durante il mese di novembre, per diversi motivi, come: l’umidità del suolo, la probabilità di piogge del periodo, il riposo autunnale che permetterà alla pianta di concentrare le sue forze per l’assorbimento radicale; in generale non è indispensabile una lavorazione del terreno, ma è consigliata una eventuale lavorazione superficiale, così da permettere una migliore integrazione nel suolo del prodotto.
- Prodotto: Farina di Basalto® Multielementi Strutturante F o XM e NutriTerra NTf o NTm
- Tipo di trattamento: polverulento
- Dosi di utilizzo: 500-1500 Kg /ha o 2 – 3 Kg/pianta
CONCIA DEL SEME CON LA FARINA DI BASALTO® XF Stimolante Fogliare
Questo periodo è ancora il periodo di semine, per questo la Farina di Basalto®XF, con le sue proprietà fisico-chimiche e come stimolante naturale si presta ad essere utilizzata nella concia del seme in fase di pre-semina.
I vantaggi di una concia del seme con Farina di Basalto® XF possono essere descritti con:
- un’azione protettiva nei confronti dei patogeni fungini e parassiti. Vantaggio che può essere sfruttato anche nello stoccaggio e conservazione del seme;
- una germinazione più veloce e più vigorosa, con guadagno per la plantula in accrescimento;
- uno sviluppo migliore, sin dai primi stadi, dell’apparato radicale, col vantaggio per la pianta che potrà competere al meglio con eventuali infestanti che troverà nel suolo;
- un sostanziale miglioramento dello sviluppo delle radichette.
Protocollo di utilizzo nella fase di concia del seme
Il trattamento in concia del seme con Farina di Basalto® XF può essere fatto con una dose del 3% corrispondente a 3 Kg di prodotto ogni 100 Kg di semente.
Nel caso di piccole applicazioni, è sufficiente immergere i semi in un piccolo contenitore con della Farina di Basalto® XF e vedrete che si formerà una sottile pellicola sul seme che sarà pronto per lo stoccaggio o la semina.
Per la concia di una quantità maggiore di semente, ci si può avvalere dell’utilizzo di una coclea o una betoniera così da ottenere un migliore e più rapido risultato.
L’applicazione, in questa fase della concia, è effettuata in forma polverulenta.
IL NOSTRO ORTO INVERNALE
Durante il periodo autunno-invernale, possiamo continuare ad effettuare trattamenti periodici su tutti i tipi di ortaggi con la Farina di Basalto® XF Stimolante Fogliare, che può essere utilizzata con notevoli benefici con trattamenti fogliari durante tutte le fasi vegetative.
Dopo le applicazioni, i minerali presenti naturalmente nella Farina di Basalto® XF Stimolante Fogliare danno un supporto dal punto di vista vegetativo alla pianta, ottenendo una duplice azione di nutrizione e protezione di cui la pianta potrà beneficiare.
I trattamenti, supportando la pianta durante l’accrescimento garantiscono la disponibilità di nutrienti che migliorano, ad esempio, la fotosintesi, l’induzione fiorale, la maturazione dei frutti, rendono la pianta meno suscettibile alle malattie. Infatti, si sono visti notevoli miglioramenti dall’utilizzo per attacchi di insetti nocivi e nella prevenzione di malattie fungine.
Protocollo di utilizzo fogliare in orticoltura
- Prodotto: Farina di Basalto® XF Stimolante Fogliare
- Tipo di trattamento: fogliare in dispersione acquosa
- Concentrazione: 1,5% (es. 1,5 Kg/100 L di acqua o 150 g/10 L di acqua)
Per acquistare la Farina di Basalto® puoi:
- Consultare la mappa dei rivenditori presso i quali è possibile acquistare i prodotti della linea Farina di Basalto®;
- Navigare sul nostro shop online dove è possibile trovare tutte le tipologie di Farina di Basalto in vari formati;
- Contattarci per ulteriori informazioni, utilizzando il form della pagina contattaci.