Il ritorno del grande freddo, annunciato dai meteorologi in questi giorni, preoccupa l’agricoltura che col mese di febbraio ha visto l’inizio della potatura. Vediamo insieme come proteggere le piante nel post-potatura.
Seppure nella stagione di riposo vegetativo, la potatura comporta un periodo di vulnerabilità per le nostre piante, soprattutto quando i tagli risultano importanti, in quanto le branche della pianta risultano più esposte ai fattori esterni. Per questo motivo è fondamentale mettere in atto delle accortezze per favorire la protezione delle piante nel post-potatura.

I fattori di stress per le piante in post-potatura
I fattori di stress per le piante nel post-potatura possono essere di due tipi: biotici e abiotici.
Gli stress biotici e la rogna dell'olivo
Gli stress biotici sono quelli causati da organismi viventi che sfruttano le ferite della pianta per penetrarvi all’interno e dare seguito a determinate malattie.
Un esempio è quello del batterio della rogna dell’olivo (Pseudomonas savanastoi).
Altri fattori biotici, possono poi attaccare le piante più suscettibili e vulnerabili anche nei mesi a seguire, e tra questi rientrano altri tipi di organismi, quali funghi e insetti.
Gli stress abiotici
Gli stress abiotici sono quelli causati carenza o eccesso di fattori di natura ambientale indispensabili per lo sviluppo della pianta come: eccessivo freddo o caldo, siccità, salinità, eccessive precipitazioni.
Protezione delle piante nel post-potatura
L’uso fogliare della Farina di Basalto® XF, esprime le sue potenzialità in fase di cicatrizzazione dei tessuti e maggiore protezione con un effetto biostimolante dato principalmente dal silicio che aiuta la pianta a superare meglio lo stress da freddo.
Per questo, consigliamo vivamente a tutti coloro che hanno già iniziato le potature, di effettuare un trattamento fogliare così da prevenire danni immediati o futuri alle piante.
La dose di trattamento per il periodo indicato è di 1,5 Kg di Farina di Basalto® XF Stimolante Fogliare per ogni 100 L d’acqua utilizzati nel trattamento.
I nostri tecnici, hanno anche predisposto delle schede apposite, differenti per tipo di coltura e fase vegetativa, per chi non avesse utilizzato le polveri di roccia nella distribuzione fogliare.