FAQ: Le vostre domande più frequenti su Farina di Basalto®
Frequently Asked Questions
1. UTILIZZO DEI PRODOTTI
Sì, i prodotti della gamma Farina di Basalto® possono essere utilizzati in agricoltura biologica, sono certificati tra i mezzi tecnici AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica). Il certificato può essere scaricato all’indirizzohttps://www.qcsrl.it/aziende-certificate/
I prodotti per il trattamento fogliare e quelli al suolo sono anche inseriti nell’Italian ed European Input List:
https://italy.inputs.eu/product-search.html
https://www.inputs.eu/input-search.html
Tutti i nostri prodotti possono essere impiegati come valida alternativa in agricoltura integrata, con il fine di ridurre l’uso di anticrittogamici e concimi di sintesi.
2. UTILIZZO FOGLIARE
APPLICAZIONI
La Farina di Basalto® non è un concime né un fertilizzante. Il prodotto è definito come corroborante, potenziatore di resistenza delle piante (DM n. 229771 del 20/05/2022). La Farina di Basalto® ha una composizione ben definita ed è fonte di Silicio, Alluminio, Potassio, Ferro, Calcio, Magnesio e Sodio, tutte sotto forma di ossidi e nelle percentuali che si trovano indicate nella scheda tecnica. Tuttavia, questi elementi, quando somministrati alla pianta apportano dei vantaggi in termini nutrizionali.
Sì, è possibile miscelare la Farina di Basalto® con prodotti di tipo rameico. Inoltre, utilizzando nello stesso trattamento i due prodotti si ottiene un effetto sinergico che ne consente un utilizzo ottimizzato nelle dosi. Altri prodotti di comune utilizzo che possono essere miscelati sono lo zolfo, le miscele di microelementi, prodotti a base di boro.
La Farina di Basalto® XF è una farina di roccia che ha caratteristiche e proprietà differenti da un prodotto a base di rame o suoi derivati. In linea generale, le caratteristiche della Farina di Basalto® nel trattamento fogliare consentono di ostacolare l’ingresso di patogeni fungini e batterici e avere un’azione di contrasto dagli insetti fitofagi ed ovideponenti, oltre ad avere un effetto stimolante sulla pianta che risulta indirettamente meno suscettibile alle malattie. In questo contesto, la Farina di Basalto ® può essere utilizzata in alternativa o in combinazione all’utilizzo di prodotti rameici in agricoltura.
In generale, la dose di prodotto varia in base al quantitativo di acqua utilizzato per bagnare uniformemente le piante, senza sgocciolamento. Con l’utilizzo di atomizzatori che lavorano con volumi di acqua medi (600 L/ha), dovrete utilizzare 9 o 18 Kg di prodotto a seconda della fase vegetativa e coltura. Con l’utilizzo di atomizzatori a basso volume e grande efficienza di distribuzione (300 L/ha), potrete ottimizzare la distribuzione del prodotto utilizzando da 4.5 a 9 Kg di prodotto.
Sì, da quelli a spalla manuali fino a quelli meccanizzati, purché venga effettuata con particolare attenzione la fase di premiscelazione del prodotto, evitando la formazione di grumi e assicurando la totale sospensione del prodotto mediante l’utilizzo costante di un agitatore nella distribuzione, con una pressione di utilizzo tarata al minimo, in generale non superando le 5-7 atm. Vedasi scheda INDICAZIONI D’USO FOGLIARE.
Per una semplice distribuzione occorre prestare alcuni accorgimenti nella preparazione:
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Riempire d’acqua la pompa per 3/4 della capienza
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Premiscelare, in un secchio d’acqua a parte, la dose necessaria, ad esempio 150 g di Farina di Basalto® XF per 10 L d’acqua (1.5%), oppure 300 g Farina di Basalto® XF per 10 L d’acqua (3%)
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Inserire acqua e Farina di Basalto® XF premiscelate nella pompa e iniziare la distribuzione
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Mantenere costantemente il prodotto in agitazione durante la distribuzione
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A fine distribuzione, sciaquare i filtri ed eseguire un ciclo di lavaggio con acqua
Da notare che la “Farina di Basalto tipo XF in quanto micronizzato di roccia non si scioglie, ma resta in sospensione.
Non è necessario utilizzare acqua calda, l’importante è che non sia troppo calda da causare uno stress o un danno alla pianta durante la distribuzione.
Per quanto riguarda l’evidenza del trattamento il colore non è condizione assolutamente necessaria per capire il buon esito dello stesso. Infatti, seppur la Farina di Basalto® tipo XF risulta grigio chiara, quando questa si asciuga sulla pianta, soprattutto se ben distribuito, non rimane molto evidente sulle superfici. Al contrario, la persistenza del prodotto è elevata e di conseguenza l’efficacia del trattamento, che consente così di esplicare la duplice funzione di barriera fisica e fornire elementi minerali. Se per qualsiasi ragione si dovesse o si volesse ripetere il trattamento, anche a distanza di poco tempo, questo non crea nessun tipo di problema alla coltura.
Il prodotto necessario è la Farina di Basalto® XF
Dose: 1-3% calcolato sul peso in Kg della semente (es. 1 Kg di Farina di Basalto® tipo XF ogni 100 Kg semente)
Modalità applicative: per piccole quantità, miscelare i semi in un contenitore adeguato con della Farina di Basalto® XF in forma polverulenta. Per la concia di una quantità maggiore di semente, ci si può avvalere dell’utilizzo di una coclea o una betoniera così da ottenere un migliore e più rapido risultato.
PERSITENZA
La Farina di Basalto® XF, stimolante fogliare biologico, ha una buona persistenza e grazie anche alle sue proprietà non viene rimosso da piogge deboli.
Nonostante la buona persistenza della Farina di Basalto® XF sulle superfici, in seguito a piogge forti e ripetute il prodotto può essere parzialmente dilavato. Si consiglia di considerare l’intervallo di tempo trascorso dal trattamento precedente se si vuole assicurare una copertura continuativa delle superfici.
No, la Farina di Basalto® XF ha di per sé un’ottima capacità di aderire sulle superfici vegetative.
La Farina di Basalto® XF Stimolante Fogliare, grazie alla sua composizione, garantisce una forte adesività e persistenza sulle superfici fogliari. Per cui, la miscelazione della FdB® XF con altre molecole fitosanitarie assicura una migliore adesività e persistenza dei prodotti anche durante un evento piovoso, facendo lavorare i fitofarmaci proprio nel momento in cui servono. La zeolite, per sua natura assorbe le molecole fitosanitarie, ma essendo facilmente dilavabile durante le piogge queste vengono portate via.
DIFESA
Dai risultati raccolti finora, sono stati ottenuti notevoli miglioramenti negli oliveti dall’applicazione dei prodotti della gamma Farina di Basalto® XF per diversi tipi di patogeni.
Per il momento i risultati tangibili di miglioramento dello stato di salute della pianta in olivicoltura sono stati ottenuti per occhio di pavone (Spilocaea oleaginea), rogna dell’olivo (Pseudomonas savastanoi) e mosca delle olive (Bactrocera oleae).
La Farina di Basalto® XF risulta efficace nella protezione dalla mosca dell’olivo, in quanto è una barriera preventiva alla puntura e conseguente ovideposizione dell’insetto. I trattamenti consigliati nel nostro protocollo sono una base indicativa da attuare in base alle condizioni climatiche e alla presenza dell’insetto nell’oliveto, per questo è sempre consigliato accompagnare un monitoraggio costante durante la stagione di maggiore pericolo di ovideposizione. Inoltre, se tramite il monitoraggio, si rileva che la popolazione dell’insetto abbia una pressione molto elevata, potrebbero essere necessari altre strategie combinate, ad esempio la cattura massale o l’utilizzo di esche attrattive.
La cocciniglia viene combattuta efficacemente con il trattamento di Farina di Basalto ® tipo XF Stimolante fogliare biologico, Nutre e protegge le piante in sospensione acquosa al 3% (30 g. per litro), con l’aggiunta di sapone molle potassico (5 ml per litro di acqua) e Olio di lino (4 ml litro).
In presenza dell’infestazione il trattamento deve essere ripetuto almeno ogni 10 giorni fino alla scomparsa dei parassiti.
Come prevenzione, a cui si associa una efficace nutrizione minerale delle piante, si può continuare con la sola Farina di Basalto® tipo XF Stimolante fogliare biologico, Nutre e protegge le piante al 3% in acqua.
SICUREZZA
Non è stato mai riscontrato alcun problema di sovradosaggio del prodotto, per la sua composizione chimica non comporta problemi o squilibri nutrizionali. Inoltre, sia la deriva del prodotto che una accidentale dispersione sul suolo, creano un arricchimento minerale e in nessun modo possono comportare un rischio ambientale.
No, i prodotti possono essere utilizzati in qualsiasi momento e non c’è periodo di carenza o intervallo di sicurezza da rispettare prima della raccolta. Il prodotto non contiene sostanze classificate pericolose per la salute o per l’ambiente.
La dose di Farina di Basalto® che si deposita sulle olive è minima in termini quantitativi e non comporta problemi residuali del prodotto che resta depositato sul frutto. Invece, gli elementi minerali assorbiti dalla pianta contribuiscono a migliorare ed innalzare le proprietà organolettiche del frutto e in conseguenza dell’olio che ne risulta.
Il deposito presente sulla superficie degli organi non ostacola né il consumo fresco né la trasformazione del prodotto. Il residuo che resta depositato sulla superficie dei frutti può essere lavato con acqua corrente; anche nel caso di immediata trasformazione o stoccaggio del prodotto non risultano controindicazioni nell’utilizzo. Nel caso che il prodotto finale non preveda un lavaggio è consigliato utilizzare un dosaggio minimo o anticipare il termine dei trattamenti per non notare eventuali residui dovute alla distribuzione sulle superfici esterne.
3. UTILIZZO SUOLO
L’apporto degli elementi minerali contenuti nella Farina di Basalto® F e XM nelle sue formulazioni per il suolo, Multielementi Strutturante per suoli leggeri e per suoli pesanti, in combinazione con i microrganismi benefici del Preparato FP Suolo Vivo, arricchiscono i suoli aumentando o ripristinando la fertilità del suolo, migliorando per le piante l’assorbimento di nutrienti, una porosità stabile, la struttura. I benefici che si riscontrano rientrano nella possibilità delle piante di assimilare direttamente sia gli elementi minerali del basalto ma anche migliorare l’assorbimento degli altri elementi del suolo, grazie anche ad una maggiore e specifica attività microbica.
In questo modo, i trattamenti definiti nella tecnica “Hand on Soil”, consentiranno una diminuzione progressiva sia dei prodotti della gamma Farina di Basalto® sia di altri input esterni, perché si andrà progressivamente ad ottimizzare l’assorbimento e la disponibilità degli elementi già presenti.
Il vantaggio della combinazione dei due prodotti, Preparato FP Suolo Vivo e Farina di Basalto® Multielementi Strutturante, consiste nel:
- velocizzare la mobilizzazione e l’assimilazione dei nutrienti presenti (Preparato FP Suolo Vivo)
- dotare il suolo di un serbatoio di elementi minerali, cosa particolarmente evidente in terreni poveri o particolarmente sfruttati (Farina di Basalto® Multielementi Strutturante)
I prodotti per il suolo, in coltura protetta, possono essere distribuiti in qualsiasi momento dell’anno. In pieno campo, nella strategia di sostegno alla fertilità chimica e microbiologica del suolo, i due trattamenti vengono consigliati nei periodi più piovosi dell’anno e con temperature nè troppo calde, nè troppo gelide, condizioni ambientali che possano dare modo alla parte microbica di beneficiare delle migliori condizioni per l’attecchimento e la riproduzione nel suolo.
Per quanto riguarda alberi da frutto, oliveti, noccioleti, vigneti, è’ sempre preferibile effettuare i trattamenti al suolo nella stagione autunnale piuttosto che in quella primaverile, per essere integrati al meglio nel suolo ed agire al risveglio vegetativo delle colture. Nella preparazione dell’orto estivo, si può effettuare una sola applicazione all’inizio della primavera.
Il Preparato FP Suolo Vivo attivatore probiotico per il suolo
E’ un prodotto liquido e può essere distribuito con qualsiasi macchina irroratrice nel suolo o nella superficie di terreno ricoperta dalla chioma della pianta.
Dose per ogni applicazione: 10 ml / m2 per orto o seminativi, 200 ml per alberi da frutto se distribuito per pianta (dimensioni medie)
Diluizione: diluire il prodotto in un volume d’acqua da 5 a 10 volte superiore
La Farina di Basalto® F Multielementi Strutturante per suoli leggeri
La Farina di Basalto® XM Multielementi Strutturante per suoli pesanti
Sono prodotti polverulenti e possono essere distribuiti con spandiconcime centrifugo o altri tipi di spandiconcime, considerando le accortezze necessarie per poter distribuire prodotti in gran parte polverulenti (dimensioni inferiori a 2 mm).
Successivamente alla distribuzione, una leggera lavorazione superficiale è sempre consigliata, anche se non assolutamente necessaria, per consentire un migliore mescolamento nell’orizzonte più superficiale dei prodotti distribuiti.
Il processo si articola in tre passaggi fondamentali:
- le radici mettono a disposizione dei microrganismi presenti nel Preparato FP Suolo Vivo di zuccheri prontamente assimilabili
- I microrganismi traggono dagli zuccheri energia necessaria per riprodursi e stabilizzarsi nella rizosfera
- I microrganismi promuovono una migliore mobilizzazione e di conseguenza assimilazione degli elementi minerali già presenti o aggiunti tramite l’apporto della Farina di Basalto®
Non è indispensabile una lavorazione dopo i trattamenti al suolo, anche se una lavorazione dei primi centimetri può aiutare ad integrare al meglio gli elementi minerali o i microrganismi per una più rapida ed efficace nutrizione delle piante.
I risultati dell’applicazione sono visibili, in condizioni climatiche di sviluppo ideali per i microrganismi mediamente entro i 6 mesi, evidenziando una migliore struttura granulare del suolo.
Per ottenere le migliori condizioni di sviluppo per i microrganismi del Preparato FP Suolo Vivo vanno utilizzati possibilmente lontani da lunghi periodi di siccità.
Il trattamento con Preparato FP Suolo Vivo nel breve periodo rende più rapida la mobilizzazione e l’assimilazione dei nutrienti disponibili nel suolo.
Nel lungo termine questi effetti si continueranno ad ottenere in quanto i microrganismi, se trovano le condizioni di sviluppo ideali, si stabilizzeranno e si riprodurranno nel suolo.
No, in nessun caso. Moltissimi minerali sulla terra sono formati da alluminio. Infatti, l’alluminio è il terzo elemento più abbondante della crosta terrestre, dopo silicio e ossigeno. Quasi la totalità dell’alluminio presente è legata chimicamente ad altri elementi sotto forma di minerali definiti alluminosilicati. L’alluminio è fitotossico solo in certe condizioni, che riguardano la sua forma ionica libera (Al 3+), associata al pH della soluzione o del suolo. Questa forma si presenta solo con pH inferiori a 4.5 (suoli fortemente acidi), condizioni di particolari tipi di suoli localizzati nelle regioni tropicali o subtropicali (Oxisuoli o Ultisuoli).
Sì, i prodotti che si consigliano di utilizzare sono:
la Farina di Basalto® tipo XM – Multielementi strutturante
Il Preparato FP Suolo Vivo attivatore probiotico, un prodotto liquido a base di microrganismi della rizosfera, lieviti e lattobacilli, miglioreranno la resa di assorbimento di nutrienti e delle sue piante.
I risultati dell’applicazione sono visibili dai 3 ai 9 mesi a seconda delle condizioni ambientali e del tipo di processo di compostaggio.
Le migliori condizioni per favorire il processo di compostaggio, insieme all’inoculo Preparato FP Compost One, sono:
- mantenere umidità adeguata e costante
- creare un cumulo di forma regolare
- evitare eccessiva umidità e ristagno d’acqua
I vantaggi dell’applicazione consistono principalmente in una migliore e più veloce elaborazione della sostanza organica.
Sì, il prodotto Preparato FP Suolo Vivo si può utilizzare in fertirrigazione.
Il vantaggio più evidente è che ogni pianta coltivata riceve la dose ideale di Preparato FP in maniera localizzata e continuativa, senza che ci siano sprechi. Il trattamento sostiene lo sviluppo delle colture durante le fasi fondamentali del ciclo di coltivazione.
Modalità di applicazione: per ogni intervento irriguo sono sufficienti 600 ml di Preparato FP Suolo Vivo per metro cubo di acqua utilizzata.
Per le arboree si consigliano fino a 10 interventi durante le fasi di Vegetazione, Fioritura, Sviluppo dei Frutti e Maturazione.
Per le colture a foglia si interviene dal Trapianto fino a 10 giorni prima della raccolta.
la Tecnica Hand on Soil attraverso la Farina di Basalto®- Tipo XM – Mutielementi Strutturante (oppure Tipo F, a seconda della natura del suolo) in combinazione con il Preparato FP- Suolo Vivo (Attivatore probiotico) garantisce un arricchimento minerale del suolo. Inoltre, la presenza di batteri lattici permette di bloccare lo sviluppo di batteri e funghi. Per approfondimenti, dosi e consigli, contattare il nostro servizio di assistenza tecnica.
Nell’applicazione su una monocoltura annuale o un frutteto, lo stallatico, così come tradizionalmente viene concepito ed usato, va distribuito sul terreno in autunno, entro novembre. È opportuno interrarlo. Questo per dare la possibilità che la sostanza organica inizi a decomporsi per poter essere assimilata alla ripresa vegetativa. Analoga cosa per i prodotti Farina di Basalto® per il trattamento al suolo. È comunque buona cosa interrare tutti i concimi anche quelli chimici ed i liquami.
Il trattamento Hand on Soil è compatibile con la concimazione azotata. Può essere addizionato con una piccola quantità di urea, non più di 1 quintale per ettaro.
4. UTILIZZO ZOOTECNICO
Il prodotto, a seconda degli utilizzi, può essere distribuito manualmente o con l’ausilio di carrelli spargi polvere. Il prodotto si distribuisce a polverulento nelle deiezioni o nel fondo della lettiera in fase di preparazione o pulizia.
No, la composizione del prodotto XLIT Lettiera Sana è al 100% Farina di Basalto® in una particolare granulometria adatta per utilizzo in lettiera. Inoltre, , il prodotto rientra tra le materie prime di origine minerali e se ingerito o inalato, fatte salve le dosi di utilizzo consigliate, non comporta nessun tipo di problema alla salute animale.
L’uso Farina di Basalto® tipo XLIT contribuisce a ridurre gli odori sgradevoli prodotti dagli escrementi degli animali. Ciò migliora l’ambiente allevamento riducendo ammoniaca respirata dagli animali e riducendo di conseguenza gli odori provenienti dalla lettiera.
La Farina di Basalto® tipo XLIT è utilizzata nella lotta contro la presenza di parassiti negli allevamenti quali larve, mosche, acari, pidocchi, in quanto si predispone un ambiente sfavorevole allo sviluppo e proliferazione.
L’arricchimento delle deiezioni con i micro e macro elementi minerali contenuti nella Farina di Basalto® tipo XLIT è una buona strategia per migliorare la qualità del prodotto e successivamente al suo compostaggio e distribuzione in campo, aumentare la fertilità del suolo. La Farina di Basalto® è una fonte naturale di nutrienti essenziali per le piante, come silicio, ferro, potassio, calcio, magnesio.
Sono soddisfatti tutti i criteri di qualità, analisi e sicurezza della materia prima per utilizzo in agricoltura e zootecnia.
Se inalato non comporta nessun tipo di danno o irritazione alle mucose animali o agli altri organi, o problemi respiratori di alcun tipo.
Sono soddisfatti tutti i criteri di qualità, analisi e sicurezza della materia prima per utilizzo in agricoltura e zootecnia.
Inoltre, il prodotto rientra tra le materie prime di origine minerali e può essere somministrato con il corretto dosaggio.
La Farina di Basalto® tipo XLIT migliora la struttura dei cumuli in fase di maturazione e la capacità di drenaggio dell’acqua, fornendo anche ai batteri utili preziosi elementi minerali.
No, il prodotto è sicuro per l’animale che non viene disturbato dalla distribuzione polverulenta del prodotto nella stalla o dei ricoveri.
Distribuzione in fase di preparazione del fondo/lettiera secondo le dosi indicate nella scheda tecnica, con aggiunte periodiche di prodotto in fase di pulizia e rimozione parziale della lettiera.
In caso di gravi infestazioni da mosca comune si consiglia un ciclo di trattamenti d’attacco con 2 trattamenti a settimana (ogni 3 giorni) per le prime tre applicazioni; per poi tornare alla frequenza abituale in funzione dei consueti cicli di pulizia del fondo/lettiera.
Se persiste un elevato numero di mosche aumentare la dose di prodotto e continuare con un altro ciclo di trattamenti 2 volte a settimana.
I tempi di maturazione del compost variano in base alle modalità di preparazione ed in base alla piovosità della stagione. In linea generale il compost risulta maturo dopo 9 mesi, ma in condizioni ottimali è possibile ottenere un prodotto maturo già a partire dai 6 mesi.
Il compost risulta maturo quando presenta una struttura ed una forma regolare, con una temperatura ed un’umidità omogenea.
Un compost non omogeneo, di forma non regolare e con presenza di ristagni d’acqua e zone più asciutte, comporta l’allungamento del periodo di maturazione del compost, con conseguenti difficoltà nella distribuzione.
5. CURE E RIMEDI NATURALI PER LE MALATTIE E PER LA LOTTA AI PARASSITI DELLE PIANTE E DELLE COLTURE
La Farina di Basalto® – Tipo XF – Nutre e protegge le piante – è indicata per compensare le carenze di oligoelementi degli agrumi, dato che è naturalmente ricca in Ferro, Manganese, Zinco, Rame, Calcio, Magnesio, Boro. Si consigliano trattamenti al 3% con Farina di Basalto® – Tipo XF – Nutre e protegge le piante – da effettuare con cadenze periodiche. Sono indicati i trattamenti a settembre, a metà ottobre, a metà novembre, a marzo, ad aprile e a maggio. Ad ottobre e a fine febbraio si consigliano, invece, i trattamenti al suolo con Farina di Basalto® – Tipo XM – Multielementi strutturante – e il preparato microbico FP Suolo Vivo. Sono da evitare i trattamenti con urea.
Il mal secco degli agrumi è una malattia fungina che si propaga attraverso le ferite nel periodo che va da ottobre a febbraio, in concomitanza cm i periodi più umidi e piovosi. Per questo si consigliano i trattamenti al legno con Farina di Basalto® – Tipo XF – Nutre e protegge le piante -al 3% ad ottobre e a febbraio. Nel caso di infezioni in atto, occorre tagliare e bruciare il legno secco ed effettuare un trattamento con Farina di Basalto ®– Tipo XF – Nutre e protegge le piante – al 3% aggiungendo anche ossicloruro di rame (200 g/hL di acqua).
Il corineo o gommosi delle drupacee è una patologia fungina che colpisce pesco, albicocco, ciliegio, susino. Si consiglia il trattamento fogliare con 60 L/ha di Preparato microbico FP Effetto Scudo (ovvero 50 mL di preparato microbico FP Effetto Scudo per pianta) in combinazione con la Farina di Basalto®– Tipo XF – Nutre e protegge le piante – al 3%. Si consigliano i trattamenti in post-potatura e post-raccolta ed in fase di ripresa vegetativa in primavera.